06 Nov 2019
21 Giu 2018
Il furetto è un animale domestico sin dall’antichità, originariamente era allevato solo per la caccia, ora anche da compagnia. Insieme all’Ermellino, al Visone, allo Zibellino e alla Martora appartiene alla famiglia dei mustelidi, animali carnivori di piccola taglia che da sempre popolano i territori freddi dell’Europa. Proprio la piccola taglia, unitamente al carattere docile, vivace e affettuoso, ne fa un ideale compagno di vita che vi incoraggerà a tenerlo sempre con Voi, anche in vacanza o al lavoro.
Il furetto come la maggior parte dei mustelidi ha un corpo allungato e flessuoso con arti piccoli, una colonna vertebrale lunga ed elastica che gli permette di muoversi anche negli spazi più ristretti. Le femmine, sono più piccole dei maschi il loro peso varia dai 500 grammi al kilo e 40 cm di lunghezza, mentre i maschi hanno un peso variabile dai 1,5 ai 2 kilogrammi e una lunghezza di 60 cm. La vita media per entrambi i sessi è circa 10 anni. Il periodo dei calori coincide con l’allungarsi delle ore di luce, in primavera, inizia a marzo e finisce a settembre, ed è ben evidente per il vistoso ingrossamento vulvare nelle femmine e il gonfiore dei testicoli nel maschio. l’ovulazione avviene dopo l’accoppiamento, pertanto se non c’è coito, l’estro dura per tutta l’estate per la permanenza in circolo di elevati livelli di estrogeni prodotti dalle ovaie. E consigliabile sterilizzare la femmina se non si desidera farla accoppiare per evitare prolungati periodi di estro che comportano diversi problemi sia comportamentali che fisiologici. Essendo un carnivoro puro deve essere alimentato o direttamente con carne fresca, esempio avicoli di piccola taglia, oppure con preparati industriali specifici, ma non fanno mai mancare il cibo fresco.
La convivenza del furetto con l’uomo normalmente non è mai problematica, mentre lo è con altre specie animali. Se non è possibile avere una coppia è preferibile farlo vivere da solo, circondandolo di nascondigli dove possa intrufolarsi e di giochi con cui svagarsi, senza mai annoiarsi.
Dal comportamento incontenibile ed incosciente,il furetto non è in grado di occuparsi della sua incolumità, pertanto ancora prima dell’acquisto è bene considerare in quali spazi possa stare, sopratutto quando è in casa da solo; la cosa migliore è dotarsi di un recinto o avere una stanza a lui dedicata, lasciandolo in una eventuale gabbia solo per poche ore. Si deve fare attenzione all’ambiente dove vive in quanto le dimensioni ridotte e il fisico allungato, gli permettono di infilarsi un po’ dappertutto, anche nei posti più rischiosi, ad esempio:
Il furetto si adatta benissimo a qualsiasi ambiente domestico, anche in appartamenti di pochi metri quadrati.
Come tutti gli esseri viventi il furetto si può ammalare e contrarre malattie potenzialmente letali, è opportuno predisporre un piano vaccinale con il medico veterinario per:
Altre vengono curate, esempio:
I controlli veterinari periodici sono la chiave del successo per una lunga vita del furetto, come visite tempestive alle prime variazioni di comportamento o abitudini alimentari.